Top 10 investimenti sicuri 2022: Basso rischio e medio rendimento

Investimenti Sicuri - Top 10 Investimenti

Cerchi degli “Investimenti Sicuri“? Oppure non sei sicuro di investire il tuo denaro e i tuoi risparmi nel modo giusto? Allora questo articolo ti può dare diverse idee e spunti interessanti.

Secondo Standard and Poor’s l’Italia è al 63esimo posto nella classifica mondiale come educazione finanziaria dei suoi cittadini. Nonostante molte iniziative attuate per educare la popolazione e migliorare la cultura economica, molti italiani non gestiscono il denaro in modo efficace.

La giusta informazione sui principali metodi d’investimento e sulla corretta gestione dei risparmi può fare la differenza nella divulgazione. Grazie agli interventi delle istituzioni e degli addetti ai lavori, ogni giorno sempre più cittadini acquisiscono consapevolezza sulla corretta gestione delle finanze private.

Ma c’è ancora molto lavoro da fare!

In questo articolo ci concentreremo sugli investimenti sicuri, che comportano un basso rischio di perdita del capitale e attuabili da chiunque abbia un gruzzolo a disposizione.

Scopriremo i pro e i contro dei principali metodi d’investimento disponibili nel 2022 e quali specifiche occorre tenere in considerazione per sceglierli. Sei pronto a scoprire i segreti che il mercato riserva ai risparmiatori? Vediamo insieme cosa sapere nel 2022 se vuoi investire denaro in modo sicuro e con un visibile beneficio.

Cosa vuol dire investimento sicuro?

Investire i propri risparmi in modo sicuro significa cercare di ottenere un ritorno garantito (ROI, Return Of Investment), collocando la propria disponibilità economica in asset sicuri. La sicurezza di un investimento è determinata da diversi aspetti e rappresentano modi diversi di tutelare il proprio capitale.

La premessa fondamentale è che nessun investimento è sicuro al 100%. Ci sono forme di investimento più o meno sicuro. Ma nel momento in cui si “investe” si impiega il proprio capitale. Movimentando un qualsiasi asset c’è sempre la probabilità, seppur minima, che qualcosa vada storto.

Occorre quindi capire quale sia la probabilità che ciò accada. Essere sicuri di investire una somma sostenibile in base alle proprie disponibilità. Essere informati e consapevoli delle azioni che si stanno per compiere.

Investimenti a Capitale garantito

L’investimento a capitale garantito è sicuro per definizione e tutela il capitale quasi al 100%, dando la certezza che il denaro investito non verrà mai meno.

La garanzia in genere viene fornita da un ente assicuratore. Che richiede un compenso per garantire la copertura in caso di scenari negativi. Per questa ragione il rendimento sarà sicuramente decurtato dal costo dell’assicurazione posta in essere. Ma a fronte di imprevisti l’ente assicuratore dovrebbe garantire appunto la copertura in base alle disposizioni contrattuali previste della garanzia posta in essere. Diciamo dovrebbe perché anche in questo caso ci possono essere peculiarità contrattuali o ipotesi, anche improbabili, che potrebbero determinare esiti imprevisti.

Quindi anche in questo caso non ci sembra corretto dire che capitali e interessi sono garantiti al 100%.

Gli investimenti Stabili

Alcune categorie di investitori prediligono un approccio a mercati meno volatili, che consentono una maggiore stabilità nel mantenimento del capitale.

Stiamo parlando per lo più di mercati tradizionali poco volatili, dove ovviamente si hanno meno tutele dal punto di vista delle garanzie offerte. Ma esistono delle pratiche come la diversificazione utili per ridurne ulteriormente i rischi.

Sono investimenti che funzionano sul lungo periodo, ma che assicurano una buona sicurezza e un discreto controllo.

Cosa sapere prima di investire denaro

La prima regola di chi fa investimenti è +Rischio = +Rendimento, e questo è un fatto. Non esistono investimenti altamente redditizi che non comportano dei rischi. Tuttavia è possibile adottare una serie di accorgimenti, per arginare i rischi o addirittura prevenirli.

  1. Diversificare: Scegliere di dividere il proprio capitale in più direzioni è un’ottima pratica per ridurre i rischi. Al contrario decidere di catalizzare tutte le risorse in un’unica soluzione metterebbe l’investitore in una condizione di dipendenza diretta. La differenziazione deve seguire diverse linee di pensiero, che prendano in esame i diversi emittenti, i settori e le scadenze.
  2. Ragionare: L’economia non è gioco d’azzardo, molte volte seguire l’intuito e le percezioni non è la scelta giusta. È indubbiamente vero che nel mercato occorre anche tempismo e spesso le decisioni vanno prese nell’immediato, ma è importante aver prima sciolto a monte i dubbi. Informarsi e sapere orientarsi nell’informazione è un passo fondamentale per chiunque voglia iniziare a investire il proprio denaro.
  3. Semplificare: Il mondo degli investimenti finanziari è una giungla, sapere come fare ordine tra informazioni e canali diventa fondamentale se si vuole investire consapevolmente.

Perché investire nel 2022

Appurato che è possibile investire i propri risparmi in modo sicuro, rimane da chiedersi: ma perché dovrei investire i miei soldi, quando ho faticato tanto per godermeli?

Se vogliamo essere pratici, ci sono diversi motivi per cui una persona dovrebbe pensare di investire sul lungo termine.

Al primo posto sicuramente c’è la pensione, per molti una vera e propria risorsa, non potendo contare su un sussidio tradizionale adeguato, per altri un’entrata aggiuntiva.

In altri casi potrebbe essere qualcosa non così remoto, come ad esempio una meritata vacanza, dopo un periodo impegnativo.

Ma non solo, anche per chi vuole comprare casa o cambiare macchina, o studiare, o provvedere al sostentamento della propria famiglia: praticamente per ogni progetto per cui occorra del denaro.

Non spendere ciò che guadagni, investi e spendi ciò che ricavi dai tuoi investimenti.

Ma la vita è una sola e va vissuta a pieno, io voglio spenderli ora quei soldi e godermela!

Niente di più vero…

Ma se invece sei una persona che programma anche il futuro, ti potrà interessare sapere cos’è l’interesse composto. È un interesse che genera un rendimento su rendimenti già ottenuti, rappresentando un dettaglio eccezionalmente positivo da sfruttare per incrementare il proprio patrimonio.

Cos’è l’interesse composto

L’interesse composto, o capitalizzazione composta, è una dinamica che nasce quando per esempio si ottengono interessi su interessi già maturati.

In che modo? Se reinvesti i profitti che ottieni con un investimento i soldi lavoreranno doppiamente per te: il tuo capitale aumenta e il tasso di rendimento continua ad applicarsi su questo patrimonio maggiore.

Il tempo ovviamente gioca un ruolo fondamentale, in quanto gli effetti maggiori si riscontreranno nel lungo periodo: prima si inizia, meglio è.

Per farsi un’idea di come funziona l’interesse composito si può provare a immaginare una biglia che corre in discesa, il tempo è la lunghezza della pista: più è lunga, più la biglia andrà veloce. La grandezza della biglia ovviamente è data dal volume dell’investimento.

Investire oggi per progettare il futuro

Pensare al futuro richiede tempo, ma allo stesso il tempo è un arma utile per affrontare al meglio gli imprevisti del mercato. L’economia è soggetta a correzioni, recessioni e continui movimenti. Ma queste oscillazioni possono compensarsi nel tempo.

Più il termine dell’obiettivo che l’investitore si prefigge è a lungo termine, maggiore sarà la possibilità di sfruttare a proprio favore la volatilità dei mercati. In questo modo ci si può approcciare anche a soluzioni con un rischio maggiore. Sempre che il mercato di riferimento sia in grado di produrre valore nel lungo periodo.

Inoltre il lungo periodo permette di investire con ricorrenze più numerose, potendosi permettere di ridurre la quantità di capitale depositato ogni volta.

I 10 migliori investimenti sicuri del 2022

Ora che abbiamo capito come mantenere al sicuro il capitale, averne un ritorno o mantenerlo stabile nel tempo, vediamo quali sono gli investimenti che il mercato propone.

Abbiamo preparato una classifica dei 10 metodi più utilizzati nel 2022 per investire capitali o risparmi.

Sono investimenti differenti tra loro, hanno pro e contro, ma, se affrontati nel modo corretto, possono rappresentare un’importante fonte di investimento.

#10 Conto di deposito Bancario

La maggior parte delle volte, chi cerca un investimento sicuro si affida ad un conto di deposito bancario. Il quale garantisce un rendimento piccolo ma garantito.

Non occorrono competenze per utilizzare un conto di deposito, è sufficiente accedere presso una delle tante banche che offrono il servizio, depositare il proprio denaro. Periodicamente, o a scadenza, si riscuoteranno gli interessi generati.

La banca inoltre garantisce i capitali investiti fino a 100.000 Euro, rendendolo un strumento d’investimento sicuro al 100% per chiunque non superi quella soglia.

Tra gli aspetti negativi troviamo sicuramente i costi di mantenimento e il basso rendimento degli interessi generati.

#9 Titoli di Stato

A caccia di investimenti sicuri e garantiti? Allora le obbligazioni potrebbero fare al caso tuo.

Il loro funzionamento è relativamente semplice:

  • Si accede ad una banca (filiale o online);
  • Si apre un deposito titoli
  • Si acquista un titolo di debito emesso da un qualunque Stato della Terra.

Ebbene sì, diventerai creditore di uno Stato intero, quindi fai molta attenzione su chi punti, perché la sua affidabilità per te deve essere una priorità.

Uno strumento utile per compiere la scelta è il rating, a cui le nazioni con potenziali problemi economici futuri sono sottoposte.

Alla scadenza dell’obbligazione lo Stato rimborsa il capitale iniziale.

Qui vale molto il discorso: rischio-rendimento.

Più uno Stato è solido, meno sarà il rendimento che il titolo offrirà. Viceversa, uno stato in via di sviluppo, non proprio rassicurante in termini di stabilità istituzionale, offre interessi elevati a fronte di un rischio altrettanto elevato.

In pratica, se uno stato fallisce o non può assolvere i propri doveri, rende le obbligazioni carta straccia.

Se utilizzati in maniera ragionata, possono rappresentare una buona fonte d’investimento, potendo contare anche su una tassazione leggera, ma attenzione a quale cavallo sceglierai. Di questi tempi non si può mai sapere…

#8 Il Libretto Postale

Il libretto postale è un evergreen, il più scelto dalle fasce d’età più anziane, quelle più sagge e morigerate. Se stai cercando un posto per mettere al riparo il tuo capitale e custodirlo in modo altrettanto sicuro, hai trovato il tuo.

Tuttavia non si può definire un vero e proprio investimento, non più per lo meno, perché da tempo i rendimenti sono bassi. È più che altro un conto parcheggio per i risparmi, dove tendenzialmente possono essere considerati al sicuro, salvo crisi tali da mettere in ginocchio la Cassa Depositi e Prestiti.

Quest’ultima infatti è garante dei risparmi investiti nei libretti postali.

#7 Il Materasso

Per chi vuole tenersi stretti i propri soldi il caro vecchio materasso è sempre un’ottima alternativa, la liquidità non è vincolata e vi si può accedervi in ogni momento. Inoltre non ci sono spese di mantenimento e si ha la sicurezza di avere tutto sotto controllo.

Purtroppo, anche se qualcuno potrebbe pensare il contrario, il tasso di criminalità è in crescita e il denaro tenuto sotto il materasso non è assicurato. Né dai furti, né per ogni altro imprevisto che può capitare.

Inoltre bisogna tenere in considerazione che non producendo interessi, perderanno di valore con l’aumentare dell’inflazione: 1000 Euro oggi non hanno lo stesso potere d’acquisto domani.

#6 Obbligazioni Societarie

Le obbligazioni societarie sono un investimento diverso dalla compravendita d’azioni, è un vero e proprio prestito che l’investitore versa nei confronti di una società di capitali.

Di fatto è un titolo di debito venduto agli investitori. In questo modo l’azienda può finanziarsi e in cambio verranno ricambiati un numero prestabilito di pagamenti rateizzati, con interessi che possono essere a tasso fisso o variabile.

La scelta dell’azienda che riceve il denaro deve essere scelta in base alla solidità che può dimostrare, per questo il debitore è tenuto a restituire i soldi, per mantenere la reputazione.

Un’ulteriore incentivo a mantenere una regolarità nei pagamenti è il tasso d’interesse, che si abbassa con l’aumentare dell’affidabilità dell’azienda.

Ovviamente anche in questo caso si è soggetti ai cambiamenti imprevedibili del mercato, per questo se non si è pratici è meglio rivolgersi a un professionista.

#5 Robo-advisor: piattaforme automatiche d’investimento

Per chi non mastica di mercati, ma vuole comunque muovere i suoi capitali, per evitare che siano infruttuosi, è possibile utilizzare piattaforme automatiche.

Sono vere e proprie società autorizzate da Banca d’Italia e supervisionate da Consob, che offrono un servizio di delega per il piazzamento dei propri investimenti sul mercato.

Si chiamano robo-advisor e stanno guadagnando parecchie adesioni negli ultimi tempi, garantendo soluzioni d’investimento anche per chi non ha alcuna competenza.

L’altra faccia della medaglia è che occorre una grande fiducia nella piattaforma che si decide di scegliere e non sempre è possibile investire grandi cifre

#4 ETF

Gli ETF (acronimo di Exchange Traded Funds) sono fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in Borsa come le normali azioni.

Ovvero?

È come se si acquistasse un paniere di titoli.

Investire in un fondo equivale a mettere il proprio risparmio insieme a quello di altri investitori, il gestore del fondo acquisterà poi con questo denaro gli strumenti su cui si andrà a investire. La performance dell’investimento sarà data dal risultato di tutti i singoli strumenti su cui il fondo investe.

Gli ETF sono strumenti passivi il cui obiettivo di investimento è esclusivamente quello di replicare la performance dell’indice benchmark a cui fanno riferimento consentendo in modo immediato agli investitori di esporsi al mercato di interesse.

#3 Investimenti Immobiliari

Gli investimenti immobiliari comportano l’acquisto di un bene reale. Esistono varie tipologie di investimento in questo ambito. Tutte con delle peculiarità che abbiamo approfondito nella guida agli investimenti immobiliari.

Questo tipo di operazioni sono tipicamente volte ad ottimizzare il valore della proprietà immobiliare. Valore che poi sarà riconosciuto dal mercato attraverso la rivendita o tramite la messa a reddito.

In questo modo è possibile accedere a degli investimenti molto remunerativi con un rischio ragionevolmente basso. Gli aspetti negativi di questa forma di investimento sono tipicamente legati agli importi minimi (elevati) per accedere a questo tipo di investimento. Oltre che alle elevate competenze e conoscenze richieste.

#2 Investire nell’Oro

L’oro è il bene rifugio per eccellenza, ha un valore che oscilla molto nel breve termine, ma tende a salire nel medio e lungo periodo.

È un’ottima soluzione se sei sicuro di non avere bisogno del denaro investito per lungo tempo. Ma perché il prezzo dell’oro è destinato a salire continuamente?

  1. È difficile da estrarre, l’offerta spesso non riesce a stare al passo con la domanda del mercato;
  2. È vendibile ovunque, è indistruttibile e si conserva nel tempo;
  3. Gli Stati ne richiedono sempre per poter foraggiare le proprie riserve auree e non far svalutare la propria moneta.

Si possono acquistare orologi o gioielli, ma è decisamente più vantaggioso acquistare l’oro in lingotti, che ha sicuramente un costo minore perché non lavorati.

#1 Crowdfunding Immobiliare

Arriviamo alla prima posizione con la soluzione d’investimento che a nostro parere non ha eguali per rapporto rischio/rendimento, innovatività e accessibilità: il Crowdfunding immobiliare.

Grazie a questo strumento d’investimento più investitori privati possono partecipare allo stesso progetto immobiliare per ottenere un beneficio economico. La remunerazione è ottenuta tipicamente grazie alla vendita dell’unità immobiliare stessa. 

In questo modo si risolvono criticità come:

  • Accesso alla portata di tutti, grazie al basso importo dell’investimento minimo;
  • Si può diversificare molto gli investimenti, partecipando a differenti progetti, divisi per: area geografica, azienda proponente, dimensione del progetto e tipologia d’immobile;
  • La gestione dell’immobile è affidata al proponente del progetto;
  • Ma soprattutto si partecipa ad operazioni immobiliari selezionate e molto remunerative che un privato avrebbe grossa difficoltà ad identificare e sviluppare.

Il Lending Crowdfunding Immobiliare, definito anche come Crowdlending Immobiliare, restringe il campo del Crowdfunding alle operazioni di finanziamento dei progetti proposti. Questo vuol dire che il privato che investe, finanzia il progetto a titolo di prestito.

Diventerà quindi creditore della società che ha proposto l’operazione, non partecipando al rischio imprenditoriale di quest’ultima.

Recrowd, con il Crowdlending Immobiliare, fornisce un luogo di intermediazione nel quale soggetti che hanno disponibilità di capitali incontrano società che richiedono un prestito per finanziare un progetto immobiliare.

Ora dovresti avere più chiaro tutto quello che c’è da sapere se vuoi investire i tuoi risparmi. Se sei interessato al Crowdfunding immobiliare, registrati a Recrowd e inizia a guadagnare da ora.

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