Quanti soldi servono per vivere di rendita?

quanti soldi servono per vivere di rendita?

Almeno una volta nella vita ti sarai chiesto se fosse possibile smettere di lavorare e vivere di rendita. Ma la giusta domanda da porsi è: quanti soldi servono per poter vivere di rendita?

Il sogno di vivere senza lavorare è, per molti, qualcosa di impensabile e magari anche sbagliato. Al contrario altri lo ritengono un modo per dedicare più tempo alle proprie passioni, realizzare qualche desiderio o semplicemente dedicarsi ai propri affetti e alla propria famiglia.

Eppure, con qualche accorgimento, è possibile. Scopriamo come.

Vivere di rendita senza lavorare. Cosa vuol dire?

Prima di procedere con le valutazioni chiariamo subito un dubbio: effettivamente, cosa vuol dire vivere di rendita?

La risposta è semplice: guadagnare senza la necessità di lavorare. Occorrerà un capitale che generi delle rendite, o entrate passive, tali da superare o quantomeno coprire tutte le spese che si presenteranno in un periodo di tempo considerato. In altre parole il capitale impiegato deve essere in grado di generare delle rendite tali da garantirci il tenore di vita che desideriamo. Senza un nostro impegno diretto nel processo di generazione della ricchezza.

Cosa sono le rendite passive? Sono dei flussi netti in entrata di denaro, non derivante dal lavoro o da un’attività imprenditoriale, quindi senza un impegno attivo, che derivano o da un investimento o da un benessere finanziario. Al netto della tassazione prevista per lo strumento.

Tra le rendite passive più comuni abbiamo:

  • quella finanziaria: come le obbligazioni e le azioni;
  • la rendita da brevetti e diritti d’autore;
  • la rendita immobiliare: generata ad esempio da lending crowdfunding o da affitti.

In conclusione le rendite devono produrre denaro a sufficienza per consentire di mantenere un tenore di vita sostenibile nel lungo periodo. Considerando il lungo periodo, occorre valutare anche l’impatto dell’inflazione sulle capacità di acquisto del denaro.

Vivere di rendita: i fattori essenziali

Prima di scoprire come è possibile vivere di rendita, bisogna valutare in modo dettagliato la propria situazione patrimoniale e finanziaria attuale.

Iniziamo col definire i fattori fondamentali per il raggiungimento di qualunque rendita:

  1. guadagno;
  2. risparmio;
  3. investimento.

Ovviamente anche l’inflazione ha un ruolo fondamentale: tutti i sistemi economici sono condizionati dai tassi inflazionistici. Con inflazione si intente l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni con corrispondente contrazione della capacità di acquisto. La capacità di acquisto è un fattore fondamentale nel momento in cui si deve considerare la Rendita Desiderata dal portafoglio. Nel modello che vedremo la Rendita Desiderata coincide con le spese utili al sostenimento del tenore di vita. Ovviamente in presenza di inflazione le spese per sostenere lo stesso tenore di vita aumentano.

L’obiettivo “vivere di rendita” è raggiungibile ma non è un processo facile né tanto meno immediato. Bisogna avere pazienza, flessibilità, costanza e definire, quanto più possibile, una precisa pianificazione.
Tuttavia esistono alcuni accorgimenti utili per raggiungere l’obiettivo più rapidamente. Le principali sono: avere un buon capitale di partenza, risparmiare e vivere in un luogo in cui il tenore di vita è sostenibile in base alle disponibilità che avremo.

Come si crea un guadagno con il reddito passivo?

Possiamo dire che vivere di rendita è un obiettivo a lungo termine.
È quindi importante definire un’accurata pianificazione e imparare a gestire il proprio denaro. Entriamo ora nel vivo dell’argomento.

Rendita Desiderata

Il primo passo da compiere è definire il proprio tenore di vita. Tale cifra ovviamente può cambiare da soggetto a soggetto, a seconda delle proprie abitudini di vita e dal luogo in cui si pianifica di vivere. Questo è l’elemento essenziale del calcolo ed è la ragione per la quale molte persone che perseguono questo obiettivo iniziano con lo stabilire delle regole ferree per spendere consapevolmente e risparmiare quanto più possibile. Più si risparmia, più velocemente si potrà vivere di rendita.

Quindi non dimentichiamoci che: più è alta la rendita che desideriamo avere, più alto sarà il capitale richiesto da risparmiare e investire.

Rendimento Medio del Portafoglio

Come abbiamo scritto in diverse occasioni i soldi non vanno tenuti sotto il materasso. Per poterli far fruttare è necessario impiegarli proficuamente, quindi investirli. Non si può vivere di rendita se non si possiede un capitale da investire e far fruttare. Tuttavia ci sono dei metodi più remunerativi rispetto ad altri, vediamo quali sono.

  • Investire in azioni, la rendita è direttamente proporzionale alla quota degli utili.
  • Investire in alcune crypto e metterle a reddito, consente di ricevere un interesse, ottenendo così una rendita passiva. Occorre considerare però che le rendite ottenute in criptovaluta sono soggette a forte oscillazione del prezzo. Per questo in genere questi strumenti sono una quota bassa o nulla del portafoglio degli investitori che si aspettano ritorni costanti nel tempo.
  • Investire in obbligazioni o titoli di stato, sono i più sicuri ma i guadagni sono più bassi. Possono essere utili per bilanciare al ribasso il rischio (e anche il rendimento) del portafoglio.
  • Investire con il lending crowdfundig nel settore immobiliare. Questo innovativo strumento permette di investire in immobili conoscendo a priori la durata e il ritorno sull’investimento, circa 10% medio su base annua. Occorrerà selezionare piattaforme affidabili e operazioni favorevoli dal punto di vista del rischio e del rendimento.

Nel momento in cui si parla di investimenti, la diversificazione ha un ruolo fondamentale. È noto che più è alta la rendita dell’investimento, più il rischio aumenta. Non potendo prevedere come andrà il nostro investimento, la diversificazione è utile soprattutto per poter minimizzare i rischi di una inaspettata perdita totale del capitale investito.

Margine di Sicurezza

È un margine percentuale che incrementa prudenzialmente la rendita desiderata per evitare che il capitale generi un rendimento inferiore alle spese. Evita che si vada ad intaccare il capitale investito per necessità di spesa o per rendimenti insoddisfacenti.

Questo margine, che salvo imprevisti non deve essere speso, va ad incrementare il capitale investito nel tempo. In questo modo preserva la futura capacità del capitale di generare rendimenti sufficienti. Anche in momenti di elevata inflazione o in presenza di scenari congiunturali negativi.

Capitale Necessario

Condicio sine qua non per vivere di rendita e non dover lavorare è possedere un patrimonio da investire. Abbiamo già sottolineato l’importanza della fase di pianificazione. È opportuno scegliere gli investimenti più idonei ma forse ancora prima di fare queste considerazioni bisogna capire che serve un capitale piuttosto elevato per iniziare. Quanto sarà alta questa cifra lo scopriremo con le simulazioni che faremo al paragrafo successivo.

In sintesi i consigli per generare un’entrata passiva

  • Trovare degli investimenti efficaci e fruttuosi, maggiore è la rendita del portafoglio minore sarà il capitale necessario per vivere di rendita;
  • Sicurezza del tuo portafoglio: quando siamo sul punto di pianificare il portafoglio bisogna, quanto più possibile definirne la sicurezza e stimare la probabilità di eventi negativi;
  • Tenore di vita: un tenore di vita elevato si riflette in una Rendita Necessaria elevata e in un capitale da accumulare di conseguenza elevato;
  • Per vivere di rendita è necessario iniziare fin da subito ad accumulare capitali e risparmiare una cifra adeguata all’obiettivo.

Quanti soldi mi servono per vivere di rendita: il calcolatore

Facciamo ora un esempio pratico.

Ipotizziamo che per vivere di rendita ci servono circa 25.000 euro. Che corrispondono alle spese nette che sostengo per mantenere il mio nucleo familiare. Come accennato nel paragrafi precedenti, dobbiamo considerare anche le spese impreviste. Come inflazione, investimenti meno fruttuosi o periodi di recessione. Per questa ragione consideriamo un margine di sicurezza del 10%. Per i più prudenti consigliamo un margine di sicurezza del 20%.

Ipotizziamo, inoltre, che il rendimento medio del portafoglio è di circa del 4%. Dato che decidiamo di investire nel Lending Crowdfunding ma di diversificare anche in azioni e obbligazioni. E siamo consapevoli che le rendite in Italia saranno tassate al 26%. Non cerchiamo rendite mediamente troppo elevate che ci esporrebbero a grandi rischi.
Come possiamo notare dal calcolatore, il capitale necessario per vivere di rendita in questa ipotesi è di 687.500 euro.

Provando a ridurre solo le spese annue di 5.000€ (arrivando ad una Rendita Desiderata di 20.000€ annui) otteniamo un capitale necessario di 550.000€ cioè oltre 137.000€ in meno di capitale necessario.



Capitale per vivere di rendita

INSERISCI I DATI PER LA SIMULAZIONE

25000
5000150000
4%
2%15%
10%
0%20%

RISULTATI DEL CALCOLO


Possiamo quindi concludere che vivere di rendita è possibile. Ma se si vuole vivere di rendita bisogna comunque essere prudenti e pianificare con attenzione le spese e le future necessità.

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