Dove investire in immobili?

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Una delle domande più gettonate, prima di valutare un investimento nel settore immobiliare, è: dove, o meglio in quale luogo, conviene investire in immobili?

L’investimento immobiliare ha, da sempre, attratto molti investitori in quanto considerato come un’ottima opportunità per garantirsi una rendita sicura e continuativa. 

Alcuni preferiscono investire in immobili con destinazione abitativa, mirando per esempio alla locazione; altri ambiscono a immobili con destinazione commerciale, come negozi, ristoranti…

Ma comunque ogni investimento ha dei vantaggi specifici, che dipendono in primis dalle esigenze di ogni singolo investitore ma anche dalle caratteristiche dell’immobile, dalla posizione, dalla rendita e dalla gestione.

Per sapere come valutare gli investimenti immobiliari clicca qui.

Dove scegliere l’investimento

Prima di intraprendere un investimento immobiliare è opportuno fare alcune valutazioni, come:

  1. ricercare una zona attrattiva in cui la domanda d’investimento supera l’offerta, nel senso che vi devono essere più potenziali investitori rispetto agli immobili in vendita;
  2. tempistiche di vendita: è abbastanza ovvio che se la domanda di immobili supera l’offerta le tempistiche di vendita saranno più celeri;
  3. ricerca della zona: quelle con più appeal per gli investitori sono le grandi città ma anche le località turistiche, preferibilmente quelle balneari.

Questi sono i parametri più frequenti che seguono gli investitori.
Ma attenzione, non devono essere un limite!
Le buone opportunità di investimento possono trovarsi anche altrove con diversi parametri.
Per questo bisogna comunque valutare altre e diverse occasioni, che magari hanno un potenziale non visibile a prima vista.

Dove investire in immobili?

Come indicato nel paragrafo precedente, le mete più gettonate per l’investimento sono per lo più grandi città o luoghi con forti attrattive.

Tra i centri urbani con la più alta percentuale di acquisto di immobili volti all’investimento ci sono Verona, Napoli, Milano, Palermo, Bologna, Torino, Firenze e Bari.

Per le mete balneari invece abbiamo le coste di: Toscana, Sicilia, Amalfi e Salento.

Ma del resto il potenziale turistico del nostro paese sembra inesauribile!

Come investire in immobili?

Prima di tutto iniziamo col dire che per investire in immobili ci sono svariate soluzioni. Queste si differenziano e incidono in primis per il capitale iniziale a disposizione dell’investitore.
Infatti, come più volte sottolineato, oramai non è più necessario possedere ingenti volumi di capitali, come fino a poco fa credeva la maggior parte della gente.

A oggi, soprattutto per l’ascesa della componente tecnologia al mondo della finanza, il cosiddetto Proptech, le modalità di investimento sono aumentate.

Oltre al classico investimento immobiliare, come il flipping per esempio, dove bisogna valutare l’impatto dell’acquisto e quanto questo potrà incidere sul bilancio personale, da qualche anno il crowdfunding si è consolidato nel settore del mattone.

Parliamo cioè di un modo di investire diverso dal solito, per esempio:

  • l’accesso al finanziamento si effettua a partire da 250 euro, si parla infatti di democratizzazione dell’investimento;
  • si delega la gestione dell’immobile;
  • alti rendimenti, con una media annua del 9%;
  • il ritorno sull’investimento ha tempi molto più brevi rispetto alle altre soluzioni, una media di circa 12 mesi.

Il crowdfunding è lo strumento migliore per diversificare i propri investimenti, in quanto concede di partecipare a un progetto immobiliare anche con bassi capitali.

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Dove investire in immobili in Europa

La maggior parte degli investitori immobiliari preferisce investire nel Paese di appartenenza.

Tuttavia l’estero, in particolare il mercato europeo, si pone come un buon punto di svolta per l’investimento immobiliare.

Nella classifica delle città europee più in voga per l’investimento immobiliare abbiamo Londra, seguita da Parigi e Berlino.

Un’importante società europea di Real Estate, ha definito che Londra rimane sempre in testa alla classifica in quanto è molto lontana dall’impatto del conflitto in Ucraina.

Parigi, invece, sta affascinando gli investitori per la celebrazione dei Giochi Olimpici del 2024.

Berlino attira in quanto la Germania è considerata lo Stato più “sicuro” d’Europa ed è anche lontana dall’impatto della guerra in Ucraina.

Non da meno ci sono Barcellona, Francoforte, Amburgo e Madrid.

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